Vi segnaliamo tre libri che ci sono particolarmente piaciuti tra le novità dei mesi scorsi: un albo, un romanzo, una fiaba contemporanea illustrata.
- Lenny e Lucy, di Philip Stead, illustrazioni di Erin Stead, traduzione di Cristina Brambilla, Babalibri, 2015
Questo albo racconta un problema universale: il bisogno di rassicurazione e di conforto nei momenti di difficoltà.
Racconta di un bambino che si trova a cambiare casa, e vive con timore e preoccupazione questo passaggio.
Il bambino, con il supporto del fedele cane, decide di fabbricare con materiali di recupero un personaggio - amico, che ha la funzione di tenere lontana la paura, simboleggiata da un fitto bosco.
Ma tutti, anche i pupazzi di pezza, possono sentirsi soli, e il bambino cerca di fornirgli aiuto a sua volta, in modo circolare, fabbricando un secondo pupazzo.
E scoprendo presto che un lieto fine, pieno di speranza, è in arrivo anche per lui nelle vesti rosse di una nuova amica.
La narrazione verbale è misurata e molto delicata. Le immagini sono basate soprattutto su toni di grigio, accese da figure colorate (il bambino, il cane, i pupazzi, la bambina) che sottolineano il succedersi degli eventi.
La stessa coppia di autori è già nota da noi per Il raffreddore di Amos Perbacco, mentre possiamo incontrare le illustrazioni di Erin Stead in E poi... è primavera! e Se vuoi vedere una balena, tutti editi in Italia da Babalibri.
- Tonja Valdiluce, Maria Parr, traduzione di Alice Tonzig, Beisler, 2015
Maria Parr è approdata in Italia con Cuori di Waffel, che subito le è valso un premio Andersen.
Da poco è stato tradotto Tonja Valdiluce, che conserva alcune peculiarità del precedente romanzo: la presenza importante della natura, nordica, meravigliosa e anche difficile; dei protagonisti bambini coraggiosi, indomiti, capaci di rapportarsi con gli adulti in modo schietto; l'approfondimento del tema dell'amicizia e delle relazioni umane.
La Parr ha inoltre la capacità di costruire personaggi coinvolgenti e originali, come Tonja, che vive con il papà in una fattoria, circola con un gabbiano sul casco della bicicletta, e ha per miglior amico un vecchio brontolone simile a un troll. La loro storia inizia con toni leggeri, mostrando l'impavida impertinenza della bambina e la sua vita spensierata. Prosegue poi in modo più cupo quando nella valle irrompono vicende tristi che la vita a volte riserva.
L'autrice, come nel precedente libro, alterna risate a momenti commoventi, mostrando sempre l'irriducibile capacità dei bambini di non farsi mai sopraffare dagli eventi difficili e tristi.
- La regina nel bosco, Neil Gaiman, illustrazioni di Chris Riddel, traduzione di Simona Brogli, Mondadori, 2015
Neil Gaiman è un autore versatile, che in più di un'occasione ha prodotto vere e proprie fiabe contemporanee, utilizzando i codici narrativi del genere per creare storie nuove.
Anche in questo caso ci troviamo indubbiamente all'interno di una fiaba, non solo perché riconosciamo elementi di alcune già note come La bella addormentata e Biancaneve, ma perché della fiaba c'è la struttura e la morfologia.
Protagonista è però una donna, una regina, che affronta un viaggio iniziatico per salvare il suo popolo, al termine del quale, oltre a una risoluzione della situazione iniziale, conquista anche una nuova consapevolezza di sé stessa.
Nel protagonismo femminile, in una sottile ironia che percorre la storia e nelle aspirazioni alla libertà della regina riconosciamo gli elementi di originalità e contemporaneità caretteristici dell'autore.
Le illustrazioni in bianco e nero dal sapore gotico contribuiscono alla narrazione in piena armonia con il testo. Un albo illustrato per ragazze e ragazzi grandi.